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venerdì 2 marzo 2018

ALBERTO CALLE A COLLOQUIO CON ALBERTO D'ETTORRE GIA' CONSIGLIERE PRESSO IL IX MUNICIPIO




Alberto Calle ha incontrato il Dott. Alberto D'Ettorre, medico specialista in Geriatria, già Consigliere e responsabile Politiche socio-sanitarie IX Municipio di Roma. Alberto Calle gli ha espresso la sua preoccupazione per il sistema sanitario della Regione Lazio e le prossime elezioni politiche del 4 marzo 2018.

D - Ho visto e sentito alcuni problemi esistenti con la Sanità, cosa si aspetta dei candidati alle prossime elezioni e soprattutto cosa si aspetta del prossimo Governo?

R - Innanzitutto : arrestare le politiche di taglio economico volte esclusivamente alla privatizzazione della Sanita' ed al
   perseguimento del modello liberista , garantendo invece e prevedendo un maggiore ed adeguato finanziamento del SSN pubblico.
  -Ridefinire e reintegrare da subito il Decreto n. 70/2015 in riferimento alle Aree Particolarmente Disagiate ( zone montane ed insulari)
  ed ai servizi che devono essere garantiti in materia di emergenza/ urgenza , Pronto Soccorso , punti nascite.
- verifica del costo dei prodotti farmaceutici su scala internazionale con istituzione di un'agenzia/ sistema di controllo del costo dei
  farmaci rispetto allo standard internazionale.In questo capitolo giustificare il motivo per cui buona parte dei farmaci inerenti
 le patologie della senescenza sono a pagamento ( e si tratta di popolazione che spesso vive con assegno di pensione sociale).
-attivazione di una Commissione Parlamentare d'inchiesta che accerti le interferenze nella politica sanitaria Italiana da parte
di BIG PHARMA  e verifichi la sicurezza degli attuali vaccini e gli effetti avversi da essi determinati.
-limitazione dei finanziamenti statali alla Sanita' Privata ed OBBLIGO DI SCELTA PER I MEDICI TRA ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE NEL PUBBLICO OPPURE NEL PRIVATO.
Abolizione del direttore amministrativo e sanitario delle ASL e degli Ospedali e la nomina con concorso pubblico, e non
su base politica, di tutti i dirigenti.
-Abolizione di tutti i ticket ( partecipazione al costo)per le prestazioni sanitarie.
-Abolizione del numero programmato nel corso di laurea in Medicina e per i corsi di Specializzazione.

D - Ritengo personalmente che la legge elettorale va cambiata è fatta male, non consentirà la stabilità del Paese, cosa potete dire della legge elettorale?

R - L'attuale legge elettorale non rispetta i dettami Costituzionali art.56 ed art 58 che precisa che Deputati e Senatori
devono essere scelti per suffragio universale e diretto dai cittadini. Con Il Rosatellum invece i Parlamentari vengono nominati dalle
segreterie dei partiti e con le elezioni si chiede ai cittadini una conferma alle loro scelte ( un meccanismo nè democratico nè costi-
tuzionale). In concreto 2/3 dei Parlamentari vengono eletti con il sistema proporzionale ( ma i primi delle liste sono i soliti noti: segretari
di partiti,amici degli amici mentre cittadini del mondo civile vengono candidati per riempire le liste e per questo messi in fondo alle liste).
Invece 1/3 dei Parlamentari sara' eletto in collegi uninominali ed anche qui si notano nomi e cognomi molto noti. Sottolineo che questa
legge elettorale è stata firmata da tutti i partiti che adesso si fanno la guerra per racimolare piu' voti ma con la sicurezza che la maggior
parte di loro siedera' nuovamente in Parlamento, che nella precedente legislatura avevano occupato abusivamente , in quanto non
eletti dal popolo.Questa legge elettorale non ha dato la possibilita'di presentarsi, alla competizione elettorale, ai piccoli partiti costituiti
legalmente con " la pretesa assurda e non estesa ai partiti radicati" di raccolta di firme in tempi ridotti e sicuramente non sufficienti
per adempiere a quest'obbligo.pertanto - a mio avviso- QUESTO MECCANISMO ELETTORALE NON RISPECCHIA LA VOLONTA'
DEGLI ELETTORI.

D - Quale consiglio può dare agli elettori e quale suggerimento per gli indecisi alle prossime elezioni?

R - Agli elettori suggerisco di informarsi , di approfondire la conoscenza della legge elettorale , di non fidarsi solo di quello che
fanno sapere i mezzi d'informazione ( televisione, giornali ) ma di confrontare quanto viene comunicato con quanto possono
carpire da altri fonti d'informazione meno di parte.Suggerisco pero' di ANDARE a VOTARE e, se la loro disaffezione per la
Politica è giustificabile per le mancate risposte , allora si potrebbe pensare di dare il voto a quelli che vengono definiti " im-
propriamente PICCOLI PARTITI" in quanto con le campagne elettorali c'è l'azzeramento di tutte le forze politiche.In tal modo
si darebbe alle elezioni un'impronta di democraticita' e rispetto della Costituzione...che pretende il rispetto della volonta' degli elettori.
Da sottolineare che , essendo stata abbinata per alcune Regioni ( Lombardia e Lazio) la competizione elettorale per il rinnovo
del Consiglio Regionale ,le cose cambiano per quest'ultime elezioni in quanto c'è la scelta - da parte dei cittadini del prorio candidato
che possa rappresentarlo in questa Istituzione. Riguardo a quest'ultima sarebbe IMPORTANTE conoscere i criteri adottati dai partiti
per la scelta dei candidati ( oltre la basilare verifica di onesta' ) per evitare che vengano imposti ai cittadini dei candidati senza alcuna
competenza e che hanno solo il privilegio di " appartenere alla Casta.".


Fonte :.  http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=98937



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