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lunedì 26 febbraio 2018

ALBERTO CALLE A COLLOQUIO CON IL PRESIDENTE PINO RIZZI DI RAGIONE E LIBERTA'



Alberto Calle ha incontrato il Presidente PINO RIZZI di Ragione e Libertà, durante il colloquio ha espresso la sua preoccupazione per la legge elettorale, l'opinione del Presidente della Commissione Europea Jean Claude Juncker e le elezioni del 4 marzo.

D - Ho sentito con grande preoccupazione le opinioni di Jean Claude Juncker in cui affermò "Prepariamoci a un governo non operativo in Italia", esprimendo così la sua preoccupazione per l'elezione politica del 4 marzo. Presidente Rizzi qual è il suo pensiero sull'affermazione di Juncker?

R - L'intervento di Juncker è stato uno sgarbo istituzionale ed una vera intrusione nelle questioni di uno Stato della UE. I rappresentanti delle istituzioni europee si devono astenere da ogni interferenza nella campagna elettorale, perché il Popolo Italiano ha tutte le capacità di saper scegliere senza la tutela di "burocrati di Bruxelles".

L'Invito che posso rivolgere a Juncker è quello di battersi per la Costituzione degli "Stati Uniti d'Europa"

D - Ritengo personalmente che la legge elettorale va cambiata è fatta male, non consentirà la stabilità del Paese. Che cosa pensa dell'attuale legge elettorale?

R - Il Rosatellum è una pessima legge elettorale, scritta male, che non permette ai cittadini di poter scegliere il proprio candidato. Questa riforma incrementerà la confusione per la formazione del nuovo governo, se nessuna formazione politica o coalizione supererà il 40% dei voti. Aggiungo, altresì, che questa legge aumenterà sempre più la distanza tra i cittadini elettori e i rappresentanti politici.

D - Quale consiglio può dare agli elettori e quale suggerimento agli indecisi per il 4 marzo?

R - Non osso dare consigli, posso solo ricordare agli Italiani che il voto è un diritto-dovere che deve essere sempre espletato scegliendo il Partito o la coalizione che possa soddisfare maggiormente i propri ideali e programmi. Se fosse stato presente in queste Elezioni il simbolo di Ragione & Libertà con propri candidati capaci, affidabili ed esperti avrei senz'altro suggerito di votare il Movimento Ragione & Libertà come vera alternativa italiana. Speriamo in un futuro migliore per l'Italia e gli Italiani.

Fonte :.  http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=98882





domenica 18 febbraio 2018

Alberto Calle a Colloquio con il Candidato alla Camera dei Deputati Paolo Dragoneti de Torres Rutili



Alberto Calle ha incontrato il candidato alla Camera dei Deputati per il collegio Lazio 1 e Roma 2 con il Blocco Nazionale Democristiana Italia Reale, Paolo Dragonetti de Torres Rutili, durante il colloquio gli ha espresso la preoccupazione per l'attuale legge elettorale e l'ingovernabilità:

1) Come candidato, cosa pensa dell'attuale legge elettorale e cosa si può fare per cambiarla?

PENSO CHE SIA TRA LE PEGGIORI LEGGI ELETTORALI MAI APPROVATE. LE LISTE SONO BLINDATE , E LA DISTINZIONE TRA UNINOMINALE E PLURINOMINALE E’ PURAMENTE FORMALE. CONSIDERO CHE A PIU’ DELLA META DEGLI ELETTORI SARA’ ANNULLATO IL VOTO PERCHE A NESSUNO E’ CHIARO CHI E COME VOTARE. MANCA CHIAREZZA.

2) Per garantire una democrazia diretta, condivide l'idea di cambiare l'Italia da un sistema parlamentare a un sistema presidenziale?

LA DISTINZIONE TRA I DUE SISTEMI CONSISTE IN UNA FIGURA ISTITUZIONALE CHE SIA AL DI SOPRA DELLE PARTI, GARANTE DELLA COSTITUZIONE, AD ESEMPIO PUO’ ESSERE QUELLA DI UN SOVRANO. ALTRIMENTI LA SEMPLICE TRASFORMAZIONE DI UN SISTEMA PARLAMENTARE, DOVE IL GOVERNO RISPONDE AL POPOLO ATTRAVERSO I SUOI RAPPRESENTANTI, IN UNO PRESIDENZIALE PORTA A UN RAFFORZAMENTO DEL POTERE ESECUTIVO, MA VIENE MENO QUELLA FIGURA DI GARANTE DELLA COSTITUZIONE , NEUTRALE RISPETTO ALLA POLITICA.

3) quale sono le proposte per la prossima legislatura e quale messaggio vuole lasciare ai cittadini?

INNANZITUTTO RAZIONALIZZARE LO STATO. BISOGNA ISTITUIRE UNA COMMISSIONE PER IL DEBITO PUBBLICO. UN PIANO MARSHALL PER LE PERIFERIE.
UNA NUOVA POLITICA PER L’AMBIENTE DI SVOLTA.
IL MESSAGGIO AI CITTADINI SI PUO SINTETIZZARE IN POCHE PAROLE: SI PUO’ PERDERE LA FEDE NELLA POLITICA, MA MAI VERSO LE ISTITUZIONI. L’OBBIETTIVO E’ CHE I RAPPRESENTANTI RIPORTINO LA FIDUCIA NELLE PROPRIE ISTITUZIONI. NON PENSATE COSA POSSA FARE L ITALIA PER VOI, MA COSA POTETE FARE VOI PER L’ITALIA, E AGGIUNGO PER LE SUE ISTITUZIONI COME DICEVA KENNEDY

Fonte:  http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=98713