Dopo l'innoportuna lettera dell'ambasciatore statunitense Ronald Spogli, firmata da 6 ambasciatori tra i quali l'ambasciatore britannico, sorprende vedere come questi abbia avuto il tempo per firmare tale lettera e chiedersi come mai un caccia americano abbia colpito un veicolo britannico in Iraq, causando la morte di un soldato (britannico, ndr…) di 25 anni. Forse sarebbe il caso che l'ambasciatore chiedesse con una lettera almeno delle scuse all'alleato americano per l'uccisione del militare.
Secondo me, il Ministro degli Esteri On. Massimo D'Alema ha dimostrato di avere un grande senso di responsabilità e di essersi impegnato in difesa degli interessi nazionali. Nessun paese può chiederci un maggiore impegno nei confronti della Nato, perché il nostro è il primo a farlo. Non a caso il Segretario Generale dell'Alleanza (Nato), Jaap de Hoop Scheffer, ha confermato, poco dopo la lettera dei sei ambasciatori, il suo apprezzamento per l'impegno di alto profilo della nostra cara Italia in Afghanistan, dove abbiamo 2.000 uomini schierati sul terreno, aggiungendo che la Nato è estranea alla lettera degli ambasciatori sull'Afghanistan. Peccato che nella nostra classe politica ci siano ancora delle persone che si schierano da parte degli ambasciatori per difendere il loro interesse personale, pur essendo in gioco una questione nazionale. Così ha fatto l'Onorevole Gianfranco Fini, con una presa di posizione ridicola ed anti-Italianista che ha deluso non soltanto la nostra classe politica ma anche i suoi elettori. Che ne possono pensare gli elettori di Alleanza Nazionale quando un ex Ministro degli Esteri come l'Onorevole Fini si schiera dalla parte di altri Paesi in contrasto con l’Italia? Lo inviterei, invece, a far rispettare il trattato siglato con gli Stati Uniti per la collaborazione con la nostra magistratura nel processo di Nicola Calipari e del soldato americano Mario Lozano: siamo alleati ma non schiavi né servitori degli Stati Uniti e noi come alleati abbiamo fatto la nostra parte, ora tocca al nostro alleato fare la sua.Fonte:
http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=200702212027262503&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo=&titolo=L%27ottima%20responsabilit%C3%A0%20del%20Governo%20nella%20politica%20estera
