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sabato 28 febbraio 2015

Mancano davvero le risorse per la Tav?

 
 
E' inaccettabile l'interruzione dei lavori nell'alta velocità (Tav), è comprensibile lo sciopero dei lavoratori e si giustifica la denuncia dei sindacati. Questo atto ipocrita e irresponsabile del ministro Antonio Di Pietro aumenterà il lavoro precario e la disoccupazione, rischia di lasciare il nostro paese fuori dalla connessione europea, renderà più difficile il nostro commercio con gli altri paesi europei e all'interno delle nostre città. Secondo l'onorevole Di Pietro il blocco dei lavori è dovuto alla mancanza di risorse; ma è davvero così? Se mancassero le risorse l'Italia non sarebbe la più sprecona nella politica, i nostri parlamentari e ministri non sarebbero i più pagati d'Europa, non avrebbero tanti benefici economici, quali i rimborsi,ecc., oltre all'altissimo stipendio, superiore a quello dei colleghi europei e anche americani: 37,086,079 Euro netti al mese, più ristoranti e telefono cellulare gratis, tra gli altri benefici.
Secondo me le risorse ci sono: basterebbe soltanto ridurre il costo della nostra politica, evitare gli sprechi e in particolare diminuire lo stipendio dei nostri parlamentari e dei nostri ministri, portandoli alla pari degli altri colleghi dell'UE e di altri Paesi quali la Francia e la Gran Bretagna. In Gran Bretagna lo stipendio di un parlamentare, per esempio, è pari a circa 4.000 euro, mentre per tutta la classe politica britannica non supera i 10.000 euro al mese, con benefits inferiori a quelli concessi in Italia.
In conclusione la TAV si può riaprire e sarebbe il caso che l'onorevole Antonio Di Pietro e l'Italia Dei Valori, che tanto dicono di pulire il Parlamento dalla corruzione e stare dalla parte dell'etica, propongano di toccare il tema dello stipendio per mettere fine ai veri sprechi del nostro paese.
Non dico di togliere tutti i privilegi ne tanto meno di dare ai nostri parlamentari uno stipendio inferiore a quello dei colleghi dell'Ue, però sì di stare alla pari con i colleghi degli altri stati membri dell'Unione Europea.

Fonte: 

http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=200704101609141826&chkAgenzie=TMFI&sez=news&testo=&titolo=Mancano%20davvero%20le%20risorse%20per%20la%20Tav

Entrevista al Dr Fernando Calle Hayen en el canal RPP Televisión


http://www.fernandocalle.com/

https://www.facebook.com/pages/Fernando-Calle-Hayen/291500827713935

https://twitter.com/fernandocalle_h

Vendita di azioni ordinarie Enel S.P.A. - di Mef.

                                                     Ministero dell'Economia e delle Finanze

Comunicato Stampa N° 42 del 25/02/2015

ll Ministero dell’Economia e delle Finanze (“MEF”) comunica di aver lanciato una procedura accelerata di raccolta ordini (“Accelerated Book Building – ABB”) per la cessione di n. 540.116.400 azioni ordinarie ENEL S.p.A. (di seguito “ENEL” o “Società”) corrispondenti a circa il 5,74% del capitale sociale della Società attraverso un consorzio di banche costituito da Bofa Merrill Lynch, Goldman Sachs International, Mediobanca e Unicredit Corporate & Investment Banking in qualità di Joint Bookrunners, e con l’obiettivo di promuovere il collocamento delle suddette azioni presso investitori qualificati in Italia, come definiti all’art. 34-ter, comma 1, lett. b, del regolamento Consob n. 11971/1999, e investitori istituzionali esteri.
I termini finali dell’operazione saranno comunicati dal MEF al termine del collocamento.
EQUITA SIM S.p.A. e Clifford Chance hanno assistito il MEF nell’ambito dell’Operazione, rispettivamente in qualità di advisor finanziario e valutatore ed advisor legale.


Le informazioni contenute nel presente comunicato hanno soltanto finalità informative e non vanno intese come complete o esaustive e sono inoltre soggette a modifica. Non si potrà pertanto fare affidamento su tali informazioni o sulla loro completezza o accuratezza. La distribuzione di questo comunicato potrebbe essere vietata o limitata ai sensi delle leggi e dei regolamenti applicabili in alcuni paesi. Il presente comunicato stampa non può essere pubblicato, distribuito o trasmesso direttamente o indirettamente, negli Stati Uniti, Australia, Canada o Giappone o in ogni altra giurisdizione dove ciò costituirebbe una violazione di legge. Il presente documento non costituisce un'offerta degli strumenti finanziari cui viene fatto riferimento. Tali strumenti finanziari non sono stati e non verranno registrati ai sensi del U.S. Securities Act of 1933, come modificato (il “Securities Act”) e non possono essere offerti o venduti negli Stati Uniti salvo ai sensi di esenzioni applicabili. Gli strumenti finanziari qui menzionati non saranno oggetto di offerta negli Stati Uniti.
L'offerta non è e non sarà registrata presso la Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB) secondo le applicabili disposizioni legislative e regolamentari. Pertanto le azioni e qualsiasi documento ad esse relativo non potranno esere offerti, venduti o distribuiti al pubblico nella Repubblica Italiana eccetto che ad investitori qualificati, come definiti all'art. 100 del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 ("Testo Unico Finanza") ed all'art. 34-ter del Regolamento CONSOB n. 11971 del 14 Maggio 1999 (il “Regolamento Emittenti”), in ogni caso come di volta in volta modificati, o nelle altre circostanze previste dall'art. 100 del Testo Unico Finanza o dal Regolamento Emittenti, in ogni caso nel rispetto di ogni disposizione normativa e regolamentare o requisito imposto dalla CONSOB o altra autorità italiana.


euronews reporter - ¿Hacía dónde camina Marruecos? - euronews giornalista - Dove ti vedi in Marocco? - euronews reporter - Where do you see Morocco? - euronews reporter - Où voyez-vous le Maroc?


Marocco: uomo si dà fuoco per protesta davanti al consolato francese
 
Maroc: L'homme se met le feu en signe de protestation devant le consulat français
 
Morocco: Man sets himself on fire in protest in front of the French Consulate
 
Marruecos: Hombre se prende fuego en señal de protesta frente al consulado de Francia
 
 
El wikileaks de Marruecos: los 149 correos de la esposa de Arístegui con el jefe de gabinete del servicio secreto de Mohamed VI
 
I wikileaks Marocco: 149 email moglie Aristegui con il capo di stato maggiore Mohamed VI Secret Service
 
The wikileaks Morocco: the 149 emails wife Arístegui with the chief of staff Mohamed VI Secret Service
 
Les wikileaks Maroc: les 149 e-mails femme Aristegui avec le chef d'état-major Mohamed VI Secret Service
 
 

India's sanitation crisis - Crisi igienico-sanitari dell'India - Crisis del saneamiento de la India - La crise de l'assainissement de l'Inde


https://www.youtube.com/watch?v=aidKWeSxOjw

domenica 22 febbraio 2015

Entrevista al Dr. Fernando Calle Hayen en RPP Televisón



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Appello in difesa della famiglia‏ - di Roberto Fiore


chi le scrive è Roberto Fiore, Segretario nazionale di Forza Nuova. Ho voluto scriverle queste righe perché credo che sia arrivata l'ora di prendere una decisione. L'Italia ed i nostri valori sono sotto attacco. In particolare, la famiglia tradizionale, elemento primo e perno di ogni società sana, si trova nel mirino di note lobby anti-cristiane che vorrebbero distruggere l'innocenza dei nostri figli e le naturali differenze fra i due sessi. La decisione del sindaco di Verona di istituire l' albo per le coppie omosessuali, è grave e colpisce una città, Verona, storicamente baluardo di valori cristiani.

Chi vuole insidiare l'unica e sacra istituzione familiare, agisce in modo perfido e subdolo; dapprima impegnandosi in una assurda battaglia contro i termini “mamma” e “papà”, per lasciare invece spazio agli insignificanti “genitore 1” e “genitore 2” ed ora, attraverso la diffusione, già a partire dalla scuola dell'infanzia, di materiale sull’educazione sessuale informato al principio gender. E' nota la volontà di certe lobby di istituire anche in Italia matrimoni tra persone dello stesso sesso, uteri in affitto e mille altre diavolerie, finalizzate ad un vero e proprio lavaggio del cervello delle nuove generazioni, che si vorrebbero rendere più deboli e maggiormente assoggettabili, dopo averle private della certezza della dimensione sessuale e dopo aver espropriato la famiglia, del compito di formazione in materia sessuale.
Non c’è più tempo da perdere e l’ultima speranza per la nostra Patria è Forza Nuova: solo i militanti forzanovisti, ora più che mai radicati e diffusi su tutto il territorio nazionale, dimostrano la forza di mettere in pratica le azioni necessarie per arginare e fermare questo scempio. I ragazzi, poi, di Lotta Studentesca, tra i più importanti movimenti studenteschi in Italia, con il loro impegno costante costituiscono la prima linea in difesa dei valori tradizionali e contro chi vorrebbe privar loro di qualsiasi certezza e così anche del futuro.Qualora lei volesse contribuire alla creazione di presidi o alla produzione di propaganda, per poter rendere ancora più forte le nostre iniziative, può inviare un donativo utilizzando gli strumenti di pagamento qui sotto elencati.
Qualora invece lei pensasse che sia giusto tesserarsi con Forza Nuova, sappia che sono migliaia gli italiani che hanno scelto di reagire a questo stato di cose dando forza all'unico movimento che si batte sin dalla sua nascita per la difesa dell' Italia e dei suoi valori.
La tessera rappresenta il primo passo per vivere con noi questa grande e sacrosanta battaglia politica.


https://www.youtube.com/watch?v=aidKWeSxOjw


sabato 21 febbraio 2015

Morocco: the hellish world of sex tourism - Marocco: il mondo infernale di turismo sessuale - Marruecos: el mundo infernal de turismo sexual - Maroc: le monde infernal du tourisme sexuel



El 'príncipe rojo' marroquí revela los secretos del régimen, "un animal que solo busca sobrevivir"

The 'Red Prince' Moroccan reveals the secrets of the regime, "an animal that only seeks to survive"

Le «prince rouge» marocaine révèle les secrets du régime, «un animal qui cherche seulement à survivre»

Il 'Red Prince' marocchina svela i segreti del regime ", un animale che cerca solo di sopravvivere"

http://noticias.lainformacion.com/politica/sistemas-politicos/el-principe-rojo-marroqui-revela-los-secretos-del-regimen-un-animal-que-solo-busca-sobrevivir_72KfuKvDkOlqfjwcIEJjJ/

Hollande come Hitler, foto choc in Marocco

Hollande como Hitler, descarga fotos en Marruecos

Hollande comme Hitler, photos choc au Maroc

Hollande as Hitler, photos shock in Morocco

http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2015/01/30/ARxYiTMD-hollande_marocco_hitler.shtml

venerdì 13 febbraio 2015

Morocco's tourism industry hit by Marrakesh attack - Industria del turismo del Marocco colpito da attacco Marrakesh - L'industrie du tourisme au Maroc frappé par Marrakech attaque - La industria turística de Marruecos golpeado por el ataque de Marrakech


Marruecos obliga a un joven a cambiarse el apellido por llamarse igual que el rey

Moroccan forces a young man to change his name to be called like King

Marocaine oblige un jeune homme de changer son nom être appelé comme le roi

Marocchino costringe un giovane a cambiare il suo nome per essere chiamato come il re

http://www.elperiodicoextremadura.com/noticias/internacional/marruecos-obliga-joven-cambiarse-apellido-llamarse-igual-rey_851170.html

Aumentan matrimonios de niñas en Marruecos

Matrimoni bambini aumentano in Marocco

Les mariages d'enfants augmentent au Maroc

Child marriages increase in Morocco

http://www.eluniversal.com.mx/sociedad/2015/aumentan-matrimonios-de-ninias-menores-en-marruecos-1072487.html


Fernando Calle recibe masivo apoyo de los abogados de Lima - Fernando Calle received massive support from the lawyers of Lima - Fernando Calle a reçu un soutien massif des avocats de Lima - Fernando Calle ha ricevuto il sostegno di massa dagli avvocati di Lima


El Dr. Fernando Calle Hayen, ex magistrado del Tribunal Constitucional y actualmente catedrático, se encuentra recabando firmas para inscribir su candidatura al Consejo Nacional de la Magistratura. La elección para los miembros del CNM para el periodo 2015-2020 será el 12 de abril y se realizará entre los integrantes de los Colegios de Abogados.
Durante las visitas a sus colegas abogados, se ha podido constatar el reconocimiento que ellos tienen a su impecable trayectoria en el Tribunal Constitucional y en las cátedras que dicta. Muchos recuerdan cómo el Dr. Fernando Calle los recibía uno por uno a todos y hasta altas horas de la noche, compromiso que renueva de ser electo. Asimismo, sus alumnos lo recuerdan con cariño por haber asistido siempre a sus clases, incluso después de haber sufrido un grave accidente.
Comenta el Dr. Fernando Calle a los practicantes, abogados, fiscales y jueces de Lima: “No vengo a ofrecerles regalos costosos a cambio de su apoyo, sino mi trayectoria y honestidad a su servicio; además del compromiso por atender y escuchar a todos los abogados y no abogados”. 

Fonte: http://www.peruweek.com/fernando-calle-recibe-masivo-apoyo-de-los-abogados-de-lima/

https://www.youtube.com/watch?v=gVWfSeNYjCE

VALLE DI SUSA


Non capisco le ragioni della manifestazione in Valle di Susa, di solito uno fa lo sciopero quando non si fanno le infrastrutture, perché, a mio avviso, la Tav porterà con sé, progresso e sviluppo per il nostro Paese, e ci consentirà  di collegarci con l'Europa, importare ed esportare i prodotti con il minor tempo possibile giacché ci sarà il treno ad alta velocità collegando la città di Torino con Lione (Francia). Per tanto, chiedo agli esponenti della no Tav, di evitare ogni tipo di violenza e non fermare un progetto che porta progresso e sviluppo, oppure, di spiegare meglio le ragioni che motivano la loro preoccupazione dei lavori nei cantieri della Tav. Mi auguro che prevalga il dialogo e ripudio ogni atto di violenza nella manifestazione della Valle di Susa, perché, è triste vedere gli atti di violenza in cui coinvolgano ai nostri Connazionali.

Basta di scontri tra i nostri connazionali, basta di farci male tra di noi, soltanto la scorsa domenica i feriti sono saliti a 204, 139 poliziotti, 47 Carabinieri, 17 finanzieri e un forestale, senza contare i feriti attivisti della no Tav. Speriamo che cessino la violenza e lo scontro tra i nostri Connazionali.

Fonte: http://www.politicamentecorretto.com/index.php?news=39299

India: sciopero generale in piena campagna elettorale - India: Huelga General en plena campaña - India: General Strike in full campaign - Inde: grève générale en pleine campagne


https://www.youtube.com/watch?v=6NsMLgRbd84

Un Dhruv se estrelló en la India

Un Dhruv schiantato in India

Un Dhruv se est écrasé en Inde

A Dhruv crashed in India

http://www.elcomercio.com/actualidad/dhruv-estrello-india-militar.html

Esame del disegno di legge n. 1749 - di Istat VI Commissione "Finanze e tesoro" Senato della Repubblica


Roma, 11 febbraio 2015
Audizione del Direttore centrale per lo sviluppo dei sistemi informativi e dei prodotti integrati, la gestione del patrimonio informativo e la valutazione della qualità, Vittoria Buratta
In questa audizione concernente il disegno di legge 1749 per la conversione del D.L. 4/15 recante Misure urgenti in materia di esenzione IMU, l'Istat offre innanzitutto un quadro articolato dell'informazione statistica sulla montanità e delle classificazioni utilizzate in tale contesto.
A completamento di questo quadro si propone una panoramica più ampia dell'informazione prodotta dalla statistica ufficiale sul territorio e delle relative classificazioni.

PROGETTI O UTOPIE? - di Alessandro Mezzano


Il debito pubblico Greco è di 300 miliardi di euro pari al 175% del suo PIL.
Italia terzo creditore - L'Italia è esposta verso la Grecia per circa 40 miliardi di euro, se si considerano i prestiti bilaterali e le quote di partecipazione nel fondo salva-stati Esm, nella Bce e nell'Fmi. Lo calcola Bloomberg secondo cui, davanti al nostro Paese ci sono solo Germania (60 miliardi) e Francia (46 miliardi). 

E se il debito venisse ridotto? - Un'eventuale riduzione del debito pubblico della Grecia, finalizzata a impedirne l'uscita dall'euro, comporterebbe costi per tutti i creditori. Unione europea compresa. Come già sottolineato, Bruxelles detiene buona parte del debito pubblico ellenico (il 44%) attraverso il Meccanismo europeo di stabilità, diviso – a sua volta – tra i Paesi membri. La Germania, ad esempio, ne ha una quota pari al 27%, superiore a quella di Francia (20%), Italia (18%) e Spagna (11,9%).

Questa la situazione attuale in Grecia.
Ora Tsipras vuole rinegoziare ( ridurre ) i debito pubblico addossandone una buona parte  agli altri Paesi europei che dovrebbero essere disposti a sacrificarsi per la Grecia che ha fatto la sprecona per anni ed è entrata in Europa truffando e mentendo sullo stato dei suoi conti.
Difficile che l’Europa possa essere d’accordo…!
È  poi un mistero dove egli possa prendere i moltissimi soldi necessari per mantenere le promesse fatte ai greci dato che in buona sostanza diminuisce le entrate ed aumenta le uscite.
Egli si propone di lottare contro la forte evasione fiscale, ma abbiamo tutti visto come talñe lotta porti raramente dei risultati soddisfacenti..!
Con la demagogia ha conquistati i consensi elettorali, ma ora la realtà da affrontare resta lì a  sfidare la superficialità e la menzogna..
Vedremo cosa saprà fare per la Grecia e contro l’Europa senza sbattere il muso contro un muro..!

martedì 10 febbraio 2015

La Cultura del Kif in Marocco - La cultura de Kif en Marruecos - The Culture of Kif in Morocco - La culture de Kif au Maroc


Marocco-Algeria: ministro Esteri Lamamra denuncia “escalation” marocchina

Maroc-Algérie: ministre des Affaires étrangères Lamamra plainte "escalade" marocaine

Marruecos-Argelia: denuncia canciller Lamamra "escalada" de Marruecos

Morocco-Algeria: Foreign Minister Lamamra complaint "escalation" Moroccan

http://arabpress.eu/marocco-algeria-ministro-esteri-lamamra-denuncia-escalation-marocchina/50327/

El petróleo abre un nuevo frente entre Marruecos y el Polisario

Oil opens a new front between Morocco and the Polisario

Oil ouvre un nouveau front entre le Maroc et le Polisario

Petrolio apre un nuovo fronte tra il Marocco e il Polisario

http://politica.elpais.com/politica/2015/01/28/actualidad/1422474664_647810.html




venerdì 6 febbraio 2015

Cuatro manifestantes se prenden fuego en Marruecos Quattro manifestanti si sono dati fuoco in Marocco Four protesters set themselves on fire in Morocco Quatre manifestants eux-mêmes mis le feu au Maroc



Los detenidos en Ceuta tenían contactos en Marruecos

Les détenus ont eu des contacts Ceuta au Maroc

Detainees had contacts Ceuta in Morocco

I detenuti a Ceuta avevano contatti in Marocco

http://politica.elpais.com/politica/2015/01/25/actualidad/1422218718_073976.html

New Delhi India Gate Protest, Anti-Rape Protesters Clash with Police: At Ground Zero - India Gate Nuova Delhi India Gate Dimostrazione di protesta, i manifestanti anti-stupro scontrano con la polizia: a Ground Zero - India Gate Protesta Nueva Delhi Puerta de la India, manifestantes contra la violación enfrentamiento con la policía: En la Zona Cero - Puerta de la India New Delhi India Gate Manifestation, des manifestants anti-viol affrontement avec la police: à Ground Zero - Porte de l'Inde



India, arrestati 200 cristiani a Nuova Delhi

India, 200 cristianos detenidos en Nueva Delhi

Inde, 200 chrétiens arrêtés à New Delhi

India, 200 Christians arrested in New Delhi

http://www.avvenire.it/Mondo/Pagine/india-200-cristiani-arrestati-manifestazione.aspx

Dos jóvenes sin empleo se inmolan en Marruecos

https://www.youtube.com/watch?v=alSNUa5Er84&oref=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DalSNUa5Er84&has_verified=1

lunedì 2 febbraio 2015

La FIAT non deve avere la memoria corta


Abbiamo ricevuto e volentieri mettiamo on line una riflessione sullo Stabilimento di Termine Imerese e la scelta del signor Sergio Marchionne di chiuderlo. Attorno ai lavoratori, oltre che i Sindacati, si è già schierato lo stesso Governo Berlusconi. Ecco il pezzo.

Nel nostro Paese la disoccupazione è la più bassa della media europea ma resta, comunque, preoccupante la decisione di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese. Forse non ci si ricorda quando la Fiat era in crisi. Ma basta un poco di memoria per ricordare che fu lo Stato ad aiutarla,
quindi, furono tutti i nostri Connazionali e persino gli stessi lavoratori a sopportare la sua uscita dalkla crisi. Oggi che è fuori della crisi ed è diventata una importante azienda automobilistica, decide di procedere a licenziare proprio i lavoratori che una volta la aiutarono. Sergio Marchionne, dovrebbe riflettere, pensando al bene dei lavoratori ed a quello del Paese. Dovrebbe ricordarsi la frase del nostro Inno, Fratelli d'Italia, e il Governo dovrà intervenire per evitare che si chiuda lo Stabilimento della Fiat di Termini Imerese stando dalla parte dei lavoratori, considerando gli articoli 1, 4, 35, 38, 39 e 42 della  Costituzione della Repubblica Italiana.

Che le riforme debbano essere fatte è giusto ma credo che, nel 2010, la priorità del Governo dovrà essere la diminuzione della disoccupazione, l'incremento dell'occupazione e l'allargamento delle occasioni di lavoro. Si sa che sarà una impresa difficile, stante ai dati diffusi dalla BCE che prevede per il 2010 un aumento della disoccupazione nell'area dell'euro. Ma penso, che non sarà difficile se tutti i nostri Connazionali faranno la loro parte, lavoratori ed imprenditori, a partire da Sergio Marchionne che dovrà abbandonare l'idea di chiudere lo stabilimento di Termini Imerese.
Una volta Kennedy disse: "Non pensate a cosa può fare il vostro Paese per voi, pensate, inceve, cosa potete fare voi per il Paese", e Benito Mussolini: "consegna il pane ai tuoi figli,
 l'Italia agli Italiani
". Penso sia opportuno che Sergio Marchionne riflettendo su queste frasi possa ripensare alla vicenda dello stabilimento di Termini Imerese, e ricordarsi che la risorsa più importante di una ditta sono i lavoratori.

Lo scorso 21 gennaio, si è risolto il problema d'Ispra, grazie all'intervento dei sindacati e del Ministero dell'Ambiente. L'accordo raggiunto, dopo 59 giorni di mobilitazione e lotte, prevede il rinnovo di tutti i contratti a tempo determinato: non è il massimo, ma con l'intesa si è sventato il rischio di lasciare a casa 200 persone. Una buona notizia per il nostro Paese! Speriamo che una simile notizia ci possa essere anche per lo stabilimento della Fiat di Termini Imerese.
Fonte: http://www.ilcalcestruzzo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=25427

https://www.youtube.com/watch?v=6NsMLgRbd84



Inondazioni in Marocco uomo trascinato dall'acqua Floods in Morocco man dragged from the water Inundaciones en Marruecos hombre sacaron del agua Inondations au Maroc homme traîné hors de l'eau


Maltempo in Marocco: villaggi isolati dalla neve nelle aree montuose

Le mauvais temps au Maroc: des villages isolés de la neige dans les régions montagneuses

El mal tiempo en Marruecos: aldeas aisladas de nieve en zonas montañosas

Bad weather in Morocco: isolated villages of snow in mountainous areas

http://www.meteoweb.eu/2015/01/maltempo-in-marocco-villaggi-isolati-dalla-neve-nelle-aree-montuose/380298/

https://www.youtube.com/watch?v=6NsMLgRbd84

Entrevista a Fernando Calle y Alvaro Pelaez Causa Común (07-01-15)


India Christians protest over church fire India I cristiani protestano sopra chiesa fuoco India cristianos protestan sobre el fuego iglesia Inde chrétiens protestent sur le feu de l'église


India, chiese sotto attacco vandali

India, iglesias bajo vándalos ataque

Inde, églises sous vandales d'attaque

India, churches under attack vandals

http://www.tgcom24.mediaset.it/mondo/india-chiese-sotto-attacco-vandali_2093198-201502a.shtml

https://www.youtube.com/watch?v=6NsMLgRbd84

Memorie di un’epoca – Fra’ Ginepro, il francescano che riportò Mussolini alla Fede – di Luciano Garibaldi


Abbiamo il piacere di comunicare agli amici lettori la nascita di una nuova rubrica: “Memorie di un’epoca”. Ogni fine mese in questa rubrica troverete biografie, eventi, grandi fatti, di quel periodo in cui storia e cronaca si toccano. Ci riferiamo al trascorso secolo, ma anche alla cronaca di questi ultimi anni. Questa e quello ci sono stati sempre forniti in versione “politicamente corretta” da una storiografia che piega i fatti all’ideologia. Abbiamo preso l’impegno di raccontarvi i fatti e la nostra “scorrettezza” politica contro il pensiero unico grigio e massificante è garantita da uno dei più illustri giornalisti e storici, Luciano Garibaldi (*), grande amico di Riscossa Cristiana, uomo con la schiena dritta e la penna implacabile, testimone e acuto narratore dei più importanti avvenimenti della nostra storia nazionale, dalla seconda guerra mondiale fino ad oggi.
Iniziamo quindi oggi, 31 marzo 2014, la nuova rubrica “Memorie di un’epoca”. Arrivederci a ogni fine mese, grazie dell’attenzione e grazie a Luciano Garibaldi, scrittore valoroso e amico fraterno.
Paolo Deotto