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martedì 23 settembre 2014

Fatturato e ordinativi dell’industria - di ISTAT


A luglio 2014 il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, diminuisce dell'1,0% rispetto a giugno, registrando flessioni sia sul mercato estero, sia su quello interno (rispettivamente -1,4% e -0,9%).
Nella media degli ultimi tre mesi, l'indice complessivo cala dell'1,3% rispetto ai tre mesi precedenti (-1,3% per il fatturato estero e -1,2% per quello interno).
Corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 23 come a luglio 2013), il fatturato totale diminuisce in termini tendenziali dell'1,3%, con un calo del 2,2% sul mercato interno ed un incremento dello 0,5% su quello estero.
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano le maggiori flessioni congiunturali per l'energia (-5,8%) e per i beni intermedi (-1,2%).
L'indice grezzo del fatturato cala, in termini tendenziali, dell'1,3%: il contributo più ampio a tale flessione viene dalla componente interna dei beni intermedi.
Per il fatturato l'incremento tendenziale più rilevante si registra nella fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali (+7,8%), mentre la maggiore diminuzione riguarda la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-10,4%).
Per gli ordinativi totali, si registra una variazione negativa congiunturale dell'1,5%, dovuta a flessioni del 2,1% degli ordinativi esteri e dello 0,9% di quelli interni.
Nel confronto con il mese di luglio 2013, l'indice grezzo degli ordinativi segna una diminuzione dello 0,7%. L'incremento più rilevante si registra nella fabbricazione di mezzi di trasporto (+12,8%), mentre la flessione maggiore si osserva nella fabbricazione di macchinari e attrezzature (-6,2%).

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