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giovedì 22 agosto 2013

ANCIS e FHL Comunicato - di Juan Carlos Gentile




ANCIS e FHL - COMUNICANO
L’A.N.C.I.S., unitamente con la Fondazione Hispano Latina – FHL – hanno avuto l’onore e il piacere di patrocinare la serata “Legionaria” martedì 6 agosto, scorso nei locali e piscina della struttura “Vallelata Village” di Aprilia – Via delle Valli 41.
Il Maestro Recitatore Umberto Fabi ha riportato tutti i presenti nella temperie Fiumana: ardimento contro ordimento; governativo trattare / tradire contro necessità di ribellione per esser fedeli alla Patria; utopia reale del lottare creando contro realtà del vivacchiare servile senza slancio nè entusiasmo vitale; parlamento contro Volontà e Sentire Popolare; Arte contro tecnoburocrazia; Legionari contro impiegati stipendiati in abito da servil servizio; poesia contro noja della prosa biforcuta di serpi ministeriali … tutto questo ed altro hanno udito le fortunate orecchie dei presenti!
Gabriele Marconi, Romanziere di classe, aveva già prima allenato gli animi allo spirito Legionario, raccontando la linfa ardente e vitale che animava i Legionari Fiumani, i Legionari d’Africa, i Legionari in Terra di Spagna: stesso slancio; stesso sprezzo della vita facile e agiata; stesso superamento dell’appartenenza a classi sociali; stesso senso dell’Estetica e dell’Etica. Amicizia, Cameratismo, Patria, Giustizia, Vitalità erano i comun denominatori dell’epoca, che permeava, sovente, anche i Frontepopolari, facendo sì che si potesse militare ora in una linea, ora in altra allorché Marte chiamava ripetutamente gli Uomini al Campo dell’Onore, senza che una scelta o l’altra potessero tacciarsi di tradimento. Che differenza con l’oggi ove tradire, abbandonare il campo, optar per tornaconto solo di tasca paiono essere le uniche vili ma applaudite regole di un successo sociale sempre più putebondo!
La piscina e il verde del “Vallelata Village” in agro d’Aprilia, nella quiete serale delle cicale, ha per un bel po’ sentito richiamare a gran voce i Lodoli, i Calissoni, i Nencha; i Boccini, i Muti, i Bonaccorsi, i “Barba Elettrica”, gli infiniti “eccetera”; raccontare le loro Gesta, così come dovevano narrare gli Ellenici le Gesta di Achille, Ettore, Patroclo, Enea…; così come gli stessi Avi nostri Romani di quelle stesse Gesta discorrevano, paragonandole a quelle dei Consoli, Tribuni e Cesari. Solo, noi non potevamo fare paragoni, ma solo ricordare …
Grazie a Marco Formato, a Patricia, a Lorella e Benito, grazie a tutti coloro che hanno offerto la loro tessera per comporre quel bel mosaico di frescura storica nella calura indolente di un’estate dell’insipiente repubblichetta che neppure sa e può recuperare con dignità i due Marò abbandonati in India, forse in una prigione dorata, ma che proprio perciò è ancor più offensiva per i Leoni di San Marco!

Il segreterio nazionale di ANCIS e FHL
                          Juan Carlos Gentile

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