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mercoledì 3 luglio 2013

Presidenzialismo, si compie il progetto di Licio Gelli - di Antonio Di Pietro

 
 
Più che un piano di rinascita per l’Italia sembra si stia rimettendo in piedi il piano di rinascita del piduista Licio Gelli. Non è un caso, infatti, che ‘il venerabile’ in questi giorni stia esultando, rilasciando interviste e brindando. Infatti l’abbozzo di Repubblica presidenziale che sembra delinearsi all’orizzonte, nelle intenzioni di Letta, Alfano e company, è molto simile a quello proposto da lui a suo tempo. Grazie all’attuale presidente del Consiglio, insieme all’appoggio del Colle, si attuerà questa revisione della Costituzione in senso presidenziale. Avremo così un uomo solo al comando, il Cavaliere, (tessera P2 numero 1816), con tutti i rischi e le derive autoritarie che correrà il Paese. Gli ex piduisti sono ai vertici del potere, nei suoi gangli di comando, a cominciare dal futuro imperatore e dai suoi fidati scudieri, come Cicchitto, (tessera P2 numero 2232), quest’ultimo premiato con la presidenza della commissione Esteri. I massoni, non più incappucciati a questo punto detengono buona parte dei mezzi di comunicazione e sono pronti a sferrare il colpo mortale alla nostra democrazia con l’appoggio trasversale delle forze politiche presenti in Parlamento. Noi di IdV siamo stati gli unici a denunciare il rischio piduista, la deriva antidemocratica e il potere detenuto dalle lobby trasversali che fanno capo alla massoneria. Per questo ci hanno isolato, troppo scomodi. Bisogna fermarli prima che sia troppo tardi, anche a costo di scendere in piazza. Nessuno tocchi la Costituzione, nessuno tocchi la democrazia.
 
 
Antonio Di Pietro - Italia dei Valori

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